Perché il corretto allineamento dell'Atlante è così importante?

2) Epistrofeo
3) arteria vertebrale
4) midollo spinale

La troviamo anche nella mitologia greca: il titano Atlante che fu costretto per punizione a sorreggere il peso della volta celeste sulle sue spalle per tutta l'eternità. Come la figura mitologica, la prima vertebra cervicale è stata chiamata Atlante perché sostiene il peso di tutta la testa.
Quando l'Atlante è disallineato la comunicazione interattiva tra il cervello e il resto del corpo viene perturbata, con un conseguente deficit neurologico.
L'anatomia della colonna cervicale può essere paragonata ad un meccanismo di precisione: il minimo allontanamento dell'Atlante dalla sua posizione anatomico-fisiologica corretta, può avere ripercussioni negative su tutto l'apparato muscolo-scheletrico, circolatorio, neurovegetativo (parasimpatico) e sulla salute del corpo in generale.
Questo disallineamento può essere già presente alla nascita (anche se è avvenuta tramite parto cesareo) e si può accentuare dopo un trauma come un colpo di frusta.
Per capire meglio il problema è importante comprendere la differenza tra condizione statica e condizione dinamica. Quando un corpo si muove, la distribuzione dei pesi e le forze che agiscono sull'apparato muscolo-scheletrico cambiano dinamicamente. I muscoli sotto sforzo possono causare una compressione transitoria di nervi e vasi sanguigni. Queste sollecitazioni vengono tollerate senza conseguenze, perché sono dinamicamente variabili e solo temporanee. Il corpo torna dopo lo sforzo in uno stato di riposo e le compressioni di conseguenza cessano.
Il carico statico invece, grava sullo scheletro sempre! Se questo carico risulta essere permanentemente sbilanciato e unilaterale, la postura ideale viene compromessa. La conseguenza sono compressioni costanti di nervi e vasi sanguigni che conducono a tutta una serie di disfunzioni.
Con l'Atlante disallineato sembri la torre di Pisa

Probabilmente conosci la torre pendente di Pisa, in Italia: avrai notato che l'ultima parte superiore è stata aggiunta quando la torre era già inclinata. Sebbene dal punto di vista architettonico questo possa essere un'opzione accettabile, se ci riferiamo alla struttura del corpo umano, si tratta invece di una soluzione assolutamente intollerabile.
Questo è esattamente ciò che accade alla statica del corpo quando l'Atlante è disallineato. Il tentativo automatico di mantenere comunque la testa a livello pregiudica la corretta postura e l'intera statica ne risente, con tutte le conseguenze che questo sbilanciamento comporta.
Questo è il motivo per cui la correzione dell'Atlante è così importante per restare in buona salute e senza dolori. Prima che ci fosse Atlantomed è sempre stato difficile, se non impossibile, risolvere in maniera definitiva la disfunzione cronica della colonna cervicale superiore.
Il piccolo osso dai grandi effetti
Anche se al profano l'Atlante può sembrare una vertebra piccola e insignificante e potrebbe argomentare dicendo che "ne abbiamo tante altre, tutte ugualmente importanti", in realtà la prima vertebra Atlante è paragonabile alla chiave di volta in un arco architettonico: senza di essa tutto crolla.
Il mancato allineamento della prima vertebra causa direttamente o indirettamente ripercussioni negative su tutti i sistemi del corpo: sul sistema scheletrico, sull'intero sistema muscolare, sul sistema nervoso, sul sistema cardio-circolatorio e per ultimo sul sistema linfatico.
Le conseguenze dell'Atlante disallineato
Quando il cranio appoggia su un Atlante non a livello, l'organo dell'equilibrio insieme ai propriocettori cervicali e gli occhi, sono comunque propensi a mantenere l'allineamento con l'orizzonte. Come risultato i legamenti e i muscoli dell'area sub-occipitale sono costantemente in tensione, nello sforzo di compensare l'allineamento della testa. Il resto della colonna vertebrale si curva di conseguenza.

Questo sforzo costante può portare a tensioni muscolari croniche e dolori, specialmente se i muscoli sono poco allenati. Il risultato sono problemi cervicali, la cefalea muscolo-tensiva, le vertigini, il torcicollo e la rotazione o flessione dolorosa e limitata della testa.
In questa condizione può essere utile il consiglio del dottore di allenare e rinforzare la muscolatura cervicale, ma ancora meglio sarebbe risolvere il problema alla radice, eliminando la causa di tale squilibrio.
Ripercussioni sull'Epistrofeo e le altre vertebre cervicali

A seconda del tipo di disallineamento dell’Atlante si possono osservare ripercussioni negative anche sull'allineamento dell'Epistrofeo (seconda vertebra cervicale o C2).
Durante l'allineamento dell'Atlante, se necessario si riallinea anche l'Epistrofeo. Le altre vertebre sottostanti si adattano poi di conseguenza. Le vertebre regolarmente bloccate, che richiedevano l'intervento ripetuto da parte di un chiropratico o di un osteopata, dopo il trattamento Atlantomed di solito non hanno più avuto motivo di essere trattate.

PRIMA
DOPO ATLANTOMED
Questa ricostruzione 3D di una TC spirale mostra una sezione delle vertebre cervicali superiori vista da dietro, prima e dopo la correzione dell'Atlante con vibro-risonanza Atlantomed.
Dopo il trattamento si nota chiaramente il migliore allineamento della prima vertebra Atlante, in relazione all'occipite, come anche in relazione alla seconda vertebra.
Il dente dell'Epistrofeo è più centrato nella sua articolazione con l'Atlante, mentre il cranio non è più sbilanciato verso destra.
Quali effetti ha l'Atlante disallineato sulla postura?
Quando le vertebre, che insieme compongono la colonna vertebrale si trovano in equilibrio, il peso si distribuisce in modo bilanciato su entrambi i lati dello scheletro.
La testa appoggia sull'Atlante con un peso non trascurabile di ben 5-6 kg. Un Atlante disallineato scarica tale peso in modo non perpendicolare alla colonna vertebrale.
Questa condizione crea uno spostamento del baricentro del corpo e di conseguenza uno squilibrio dalla testa ai piedi che induce la formazione di blocchi articolari e disfunzioni muscolo-scheletriche.
Un lato del corpo viene caricato più dell'altro. Questo è il motivo per cui generalmente i dolori si concentrano su un lato.
Questo sbilanciamento è misurabile utilizzando due comuni bilance, che possono indicare una differenza di carico anche di 20 Kg tra una gamba e l’altra. A seconda del tipo di disallineamento, possono inoltre accentuarsi o al contrario scomparire, la cifosi o la lordosi fisiologica della spina dorsale.

La posizione dell'Atlante influenza tutto il corpo
Il disallineamento dell'Atlante può innescare una reazione a catena, provocando un'asimmetria di tutto lo scheletro, come ad esempio: una spalla più alta dell'altra con dolori alla scapola, scoliosi, bacino inclinato con conseguente rischio di formazione di ernie del disco (discopatie), mal di schiena, all'anca, al ginocchio ed eventualmente al piede.
Quando la postura corretta risulta compromessa si sviluppano contratture muscolari permanenti che, oltre al dolore, possono causare blocchi (sub-lussazioni) di altre vertebre. Ne consegue una compressione delle radici nervose fuoriuscenti dalla colonna vertebrale che con il passare del tempo si irritano. Per curare l’irritazione il medico fa un uso sempre più frequente di cortisonici, farmaci certamente molto utili, ma che alla lunga producono effetti collaterali importanti.
La compressione di specifiche terminazioni nervose può provocare formicolii, sensazione di arti "addormentati" o un malfunzionamento dei corrispondenti organi innervati, dando origine a tutta una serie di disturbi, anche in aree del corpo apparentemente senza alcuna relazione.
I muscoli inspessiti e induriti, per lo sforzo costante a cui sono sottoposti, comprimono inoltre i canali linfatici e le vene che transitano attraverso i muscoli stessi, causando una ridotta vascolarizzazione con l'accumulo di prodotti metabolici di scarto nei tessuti. Questa condizione innesca un circolo vizioso che rende i muscoli sempre più rigidi.
Ci sono indubbiamente altri fattori in grado di alterare la postura corretta, ad esempio la disfunzione cranio-mandibolare e le cicatrici, ma la posizione dell'Atlante risulta assolutamente cruciale. Molte migliaia di foto posturali scattate di prassi, prima e a distanza di tempo dal trattamento, mostrano come lo scheletro possa riacquistare una forma più corretta e naturale, senza ulteriori interventi oltre alla correzione dell'Atlante.
Se hai perennemente una spalla più alta dell'altra oppure un disallineamento del bacino, i disturbi e i dolori prima o poi sono inevitabili!
Cambio di postura dopo la correzione dell'Atlante


PRIMA
DOPO ATLANTOMED
I tuoi disturbi sono veramente solo psicosomatici?

Quanti pazienti si sono sentiti dire dal loro medico che la causa dei loro sintomi è sconosciuta o ha un'origine psicosomatica? Il medico in questione, con tutta probabilità, non conosce le conseguenze negative di un Atlante disallineato.
Disturbi cronici conseguenti ad un colpo di frusta, come anche l'emicrania o i mal di testa ricorrenti, possono trovare una spiegazione semplice e logica nella disfunzione della prima vertebra cervicale. La correzione di questa vertebra costituisce una soluzione molto concreta, spesso completamente risolutiva, che consente di liberarsi dall'uso continuo di farmaci e dai loro effetti collaterali.
Dopo il trattamento Atlantomed si osserva spesso un miglioramento significativo della postura, con un effetto benefico su problemi quali: gamba più corta funzionale, bacino inclinato, iperlordosi, cifosi, scoliosi funzionale, perdita della lordosi fisiologica cervicale.
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