Posizione corretta per dormire
Poche persone sono consapevoli che dormire in una posizione scorretta può scatenare dolori, compromettere la funzionalità della mandibola, alterare la morfologia del viso e influire negativamente sulla postura, vanificando l’efficacia di molte terapie.
Chi dorme a pancia sotto (in posizione prona) o di lato, con il volto premuto contro il cuscino, esercita una pressione costante su un lato del viso. Questa abitudine forza la mandibola a deviare dalla sua posizione neutra, sottoponendo denti e apparato masticatorio a uno stress prolungato.
Nel tempo, tale pressione può persino modificare la forma del viso e compromettere l’allineamento dei denti.
Dormire sul fianco con un braccio posizionato sul volto, come a nascondere il capo sotto l’ascella, può causare una pressione prolungata sulla mandibola e sulla mascella, deformando l’arcata dentale del lato interessato e provocando lo spostamento dei denti verso l’interno.
È possibile individuare chi dorme in queste posizioni semplicemente osservandone il viso e i denti: le alterazioni dell’arcata dentale corrispondono al punto in cui il braccio preme abitualmente sulla guancia. Molti restano sorpresi quando si riconosce la loro posizione abituale nel sonno solo osservandoli, poiché raramente si collega una deformazione del viso alla posizione in cui si è soliti dormire.
Qualsiasi sollecitazione abitudinaria e prolungata porta inevitabilmente a un adattamento della struttura coinvolta. In questo caso, però, l’adattamento genera effetti negativi. Anche se durante la notte si cambia posizione di tanto in tanto, il danno risulta comunque evidente e visibile. Se a una posizione prona che traumatizza la mandibola si aggiungono le conseguenze di un Atlante permanentemente disallineato, il quadro diventa ancora più critico.
Molte persone si chiedono perché, nonostante dormano su un letto comodo, al mattino si sveglino più stanche di quando sono andate a dormire. Al contrario, altre sembrano riposare bene anche in condizioni meno ideali. I primi sospettati, in questi casi, sono quasi sempre il materasso e il cuscino. Incontriamo spesso persone che hanno provato innumerevoli cuscini e perfino diversi materassi senza ottenere alcun miglioramento.
Sebbene un buon supporto sia certamente fondamentale per un sonno ristoratore, la combinazione di una postura scorretta durante il riposo e un disallineamento delle prime vertebre cervicali può avere effetti estremamente dannosi. Non è raro che, anche dopo aver investito migliaia di euro nel miglior letto disponibile, le persone scoprano che i loro problemi e dolori non sono stati risolti. Spesso, chi si sottopone al metodo Atlantomed riferisce che, se lo avesse conosciuto prima, avrebbe risparmiato non solo una considerevole somma di denaro, ma anche molti dolori.
Un aspetto importante da tenere in considerazione è che le pareti delle vene, a differenza di quelle delle arterie, non sono rigide e tendono a collassare. È la forza di gravità, insieme al peso del sangue in caduta, a mantenerle aperte. Quando si è sdraiati, questo supporto viene meno e il cuore deve generare tutta la pressione necessaria per far circolare il sangue.
Per questo motivo, stare in posizione supina può esacerbare alcuni problemi venosi e circolatori. Se a ciò si aggiunge la compressione dei vasi, causata da un disallineamento dell’Atlante o dell’epistrofeo, e una strozzatura ulteriore dovuta alla torsione del collo per mantenere la testa ruotata su un fianco per diverse ore consecutive, le conseguenze diventano facilmente immaginabili.
Un blocco delle prime vertebre cervicali limita la rotazione della testa verso un lato, costringendo a dormire sempre con il capo girato dall’altro lato. Questa condizione riduce del 50% la libertà di alternare i due lati durante il sonno. Una pressione prolungata sull’apparato masticatorio ostacola la circolazione sanguigna, traumatizza denti, gengive, articolazioni mandibolari, nervi e muscoli.
Poiché questa situazione si ripete ogni notte per molte ore, nel tempo si possono sviluppare danni permanenti al sistema masticatorio: i denti si deteriorano, la mandibola si devia causando malocclusioni dentali e si manifestano ripercussioni negative sul resto del corpo.
Tuttavia, è rassicurante sapere che dormire a pancia in giù non modifica l’allineamento dell’Atlante.
I sintomi più frequenti del dormire in una posizione scorretta
È importante sottolineare che i disturbi elencati possono avere diverse cause, non necessariamente legate esclusivamente alla posizione adottata durante il sonno. Tuttavia, una posizione errata può contribuire significativamente a manifestare o aggravare i seguenti sintomi:
- difficoltà a mantenere la bocca aperta a lungo,
- denti fessurati, sventagliati, abrasi, mobili, ipersensibili con colletti esposti,
- recessioni e infiammazioni gengivali, tasche parodontali e piorrea,
- rumori e click dell'articolazione mandibolare, difficoltà e dolori nell'aprire e chiudere la bocca,
- dolore e tensione dei muscoli facciali, specie la mattina al risveglio,
- dolore e difficoltà a deglutire, a muovere la lingua e persino a parlare,
- nevralgia del trigemino, cefalea, fastidiose tensioni e dolori oculari,
- morsi accidentali e dolorosi della lingua, dell'interno della guancia o delle labbra,
- dolori alle tempie, orecchie, collo, schiena, lombi, gambe, anomalie posturali,
- sensazione di instabilità, vertigini, acufeni, ronzii o fischi nelle orecchie, ansia e nevrosi.
Per sbarazzarsi di questi disturbi, è fondamentale imparare a dormire in una posizione corretta, che consenta alla mandibola di muoversi liberamente in tutte le direzioni, senza costrizioni né pressioni costanti.
Dopo anni trascorsi in una posizione scorretta, può risultare impegnativo adattarsi a dormire in una nuova posizione. Tuttavia, i benefici che si possono ottenere, sia in termini di salute recuperata che di spese dentistiche risparmiate, ripagheranno ampiamente lo sforzo.
Dormire correttamente sulla schiena può contribuire nel tempo a risolvere molte problematiche masticatorie e scheletriche in modo naturale.
Videointerviste sull'insonnia
racconti dopo il riallineamento dell'Atlante
Alcune testimonianze dal forum
- Martaven: Dormire meglio: nuova Vita!
- Dyedory: Volere il meglio dà risultati!…anche nel dormire bene!
- Paolo da: Mi sento meno gobbo e riposo meglio!
- Italo: Mal di testa addio, ora dormo e riposo meglio.
- Scorta Fulvia: Cefalee, qualità del sonno e della mia vita migliorata sensibilmente
- Isa69: Trovata la soluzione per dormire bene: sono rinata!
- Altre testimonianze: insonnia e dolori
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scritto da: Alfredo Lerro