Tomografia della vertebra Atlante
TC spirale 3D – TC Cone Beam – RM
Fin dai tempi remoti l'uomo tenta di escogitare stratagemmi per riuscire ad osservare l'interno del corpo umano, al fine di comprenderne il funzionamento e identificare le disfunzioni senza dovere ricorrere a metodi invasivi.
Ogni metodo diagnostico per immagini ha le proprie peculiarità, i suoi limiti e i suoi vantaggi e svantaggi. In funzione di quello che si vuole visualizzare, un metodo può risultare più idoneo di un altro. Trattandosi di un argomento tecnico rilevante per la salute, che spesso confonde le persone estranee alla materia, preferiamo affrontarlo nel dettaglio.
Premessa
Aspettarsi che un medico o un radiologo ti parli del disallineamento dell'Atlante, equivale a pretendere che un imbianchino sia un esperto delle opere di Picasso. Sebbene entrambi dipingano, lo fanno in modi completamente diversi. Potresti avere la fortuna di incontrare un imbianchino che, oltre a dipingere muri, sia anche un appassionato conoscitore di Picasso, ma nella maggior parte dei casi, è improbabile. Questo concetto ti deve essere molto chiaro.
Non aspettarti di trovare riferimenti al disallineamento del tuo Atlante nei tuoi referti radiologici. Solo recentemente e solo dopo avere ideato un metodo e la strumentazione necessaria, in grado di correggere efficacemente e in maniera stabile la prima vertebra cervicale, si è iniziato a identificare l'Atlante come possibile causa di certi disturbi. Nei libri di medicina convenzionale l'Atlante disallineato non compare come condizione patologica, il che significa che medici e radiologi generalmente non conducono indagini in questa direzione. Di conseguenza l'Atlante disallineato molto raramente trova riscontro in un referto radiologico.
Se sei interessato ad esplorare e adottare una nuova tecnologia, non ha senso rivolgersi a qualcuno che applica ancora quella vecchia, indipendentemente dalla esperienza o formazione! Ad esempio, non puoi aspettarti che un conducente di auto a benzina ti possa fornire informazioni attendibili su come sia guidare una Tesla elettrica.
È un equivoco comune credere che un medico debba essere informato su ogni nuovo sviluppo nel campo della medicina solo perché lavora nel settore sanitario. La medicina è un campo in costante evoluzione e il tuo medico potrebbe non essere aggiornato su tutte le ultime scoperte.
Quindi, se cerchi informazioni affidabili e approfondite riguardo la correzione duratura dell'Atlante, non dovresti affidarti al tuo medico o terapista di fiducia, dato che non possiedono esperienza specifica al riguardo. Le loro conoscenze potrebbero essere limitate o sbagliate. È importante comprendere questa realtà per prendere decisioni informate riguardo alla tua salute.
In questo contesto, Atlantomed si posiziona come punto di riferimento per questioni relative al disallineamento della cervicale alta.
Metodi diagnostici tramite immagini
Radiografia
La radiografia convenzionale radiografia (RX) che è un metodo di imaging ben noto, funziona così: un tubo radiogeno emette raggi X che attraversano il corpo. Questi raggi vengono poi catturati da un sensore posizionato sul lato opposto del corpo. A fronte della loro densità superiore, le ossa assorbono più raggi X rispetto ai tessuti molli. Questo fa sì che le ossa appaiano bianche sull'immagine radiografica, poiché bloccano una maggiore quantità di raggi. Al contrario, i tessuti molli, che lasciano passare più raggi X, appaiono più scuri nell'immagine finale.
Cosa sono i raggi X? Sono onde elettromagnetiche, proprio come lo sono i raggi solari, solamente con una frequenza molto più alta. Più la frequenza è elevata e più i raggi sono penetranti. Mentre i raggi del sole possono essere bloccati da un foglio di carta o dai vestiti che indossiamo, i raggi X sono in grado di attraversare il corpo.
Grazie all'avanzamento tecnologico e all'aumento della sensibilità dei sensori, oggi sono richieste dosi molto basse di raggi X per produrre un'immagine radiografica chiara. Per ulteriori informazioni sulle radiazioni ionizzanti e il loro impatto, come il potenziale legame con il cancro, puoi consultare fonti dettagliate sull'argomento: radiazioni ionizzanti e cancro.
Una radiografia è in grado di raffigurare un soggetto solo in due dimensioni. Pertanto, un'immagine radiografica non può essere utilizzata per valutare la relazione spaziale tridimensionale che intercorre tra l'Atlante e l'osso del cranio. Se qualcuno pretende di valutare il disallineamento dell'Atlante sui 3 piani spaziali, servendosi di una semplice radiografia a 2 dimensioni, semplicemente non conosce la materia e manca delle conoscenze di base necessarie.
Risonanza magnetica
L'imaging a risonanza magnetica (Magnetic Resonance Imaging, MRI), detta anche tomografia a risonanza magnetica (Magnetic Resonance Tomography, MRT) o risonanza magnetica tomografica (RMT), oppure semplicemente RM, funziona con un principio completamente diverso dalla radiografia e non fa uso di raggi X.
Il termine "tomografia" significa semplicemente "immagine a strati"; anche se la RMT include la parola tomografia, la risonanza magnetica tomografica non va assolutamente confusa con la tomografia computerizzata o TC. Le due tecniche sono sostanzialmente diverse, tanto da poter essere paragonate alla differenza tra il giorno e la notte.
Ma come funziona la RM? In termini semplici, durante una risonanza magnetica (RM) il corpo viene sottoposto a un fortissimo campo magnetico rotante. Le molecole di acqua contenute nei tessuti molli, vengono indotte a vibrare alla loro specifica frequenza di risonanza, facendole allineare come se si trattasse di piccoli magneti.
Quando l'impulso magnetico cessa, in funzione del tipo di tessuto e del suo specifico contenuto di acqua, le molecole tornano allo stato iniziale in tempi diversi, condizione che permette di differenziare i diversi tipi di tessuti del corpo nell’immagine acquisita. Questo processo viene eseguito per strati e richiede un tempo relativamente lungo, anche 30-40 minuti, a seconda dell'estensione della zona da scannerizzare.
Mentre una radiografia o una tomografia computerizzata (TC) forniscono una buona visione delle ossa a scapito degli altri tessuti, al contrario, una risonanza magnetica permette di vedere meglio i tessuti molli piuttosto che le ossa. Una RM consente solo una visione bidimensionale dell'area scannerizzata. Questi 2 fattori rendono la RM inadatta per riuscire a identificare correttamente la posizione su 3 piani dell'Atlante. La RM ha il grosso vantaggio di riuscire a produrre immagini senza fare uso di radiazioni ionizzanti dannose, ma purtroppo consente solo una visione parziale e limitata di quello che a noi interessa vedere.
Tomografia computerizzata
Per esprimerlo in termini semplici, una Tomografia Computerizzata o TC, è una macchina che acquisisce centinaia di radiografie da molteplici prospettive, che poi vengono assemblate in un'unica immagine tridimensionale tramite l'utilizzo di software appositi.
Gli apparecchi moderni sono tutti a spirale, ovvero il sensore ruota intorno al paziente come fosse una vite, mentre il lettino dove si sta sdraiati avanza lentamente. I primi scanner venivano chiamati Tomografia Assiale Computerizzata TAC perché permettevano immagini solo su un asse.
Il termine TAC viene ancora oggi erroneamente usato nel gergo, mentre il termine corretto sarebbe TC o TC-spirale.
Lo svantaggio di questo tipo di esame è costituito dalla grande quantità di radiazioni (raggi X) a cui si viene esposti. Le radiazioni di una TC al cranio equivalgono a quelle di 250 radiografie al torace ovvero 2000 microSievert.
QUI puoi scaricare una lista non aggiornata dei centri italiani che dispongono di un apparecchio TC-spirale.
TCCB –Tomografia Computerizzata Cone Beam
La Tomografia Computerizzata Cone Beam, che in italiano si traduce Tomografia a fascio conico, trova il suo maggiore utilizzo in ortodonzia. Il grosso vantaggio di una TCCB, rispetto ad una TC, è sicuramente la quantità inferiore di radiazioni a cui si viene sottoposti.
A seconda del modello dello scanner usato, la dose di radiazione assorbita varia dai 20 microsievert degli apparecchi di ultimissima generazione, fino ai 120-160 microsievert di apparecchi più datati. Nel migliore dei casi, le radiazioni risultano quindi 100 volte inferiori a quelle di una TC spirale.
In termini di qualità dell'immagine la TC a spirale e la TC Cone Beam sono simili ma la Cone Beam ha il vantaggio di produrre meno artefatti.
Tuttavia, la minore quantità di radiazioni emesse, ha lo svantaggio di riuscire a differenziare meno le ossa rispetto alle parti molli, fatto che potrebbe rappresentare un limite quando si vuole vedere bene l'Atlante. La TCCB viene infatti ottimizzata per produrre immagini della mandibola, che è ricoperta da uno strato esiguo di tessuto, mentre l'Atlante è situato molto più in profondità. Aumentare la dose di irraggiamento risolve il problema. Nonostante ciò, la dose di radiazione assorbita rimane comunque significativamente inferiore rispetto a quella di una TC spirale, mantenendo la TCCB come un'opzione più sicura in termini di esposizione alle radiazioni.
L'esame TC Cone Beam si esegue in posizione eretta senza doversi sdraiare in un tubo, una caratteristica particolarmente apprezzata da chi soffre di claustrofobia. Il vantaggio è quello di avere le vertebre cervicali sotto carico, evitando l'appiattimento della curva fisiologica del rachide, che immancabilmente si verifica quando si è sdraiati. In questo modo, è possibile determinare non solo l'allineamento vertebrale ma anche la presenza di un'eventuale rettilineizzazione cervicale.
Un altro fattore da tenere in considerazione è il seguente: per l'ambito ortodontico sono sufficienti sensori di piccole dimensioni, nell'ordine dei 7cm. Questi sono troppo piccoli per catturare tutto il contorno del cranio. Per poterlo fare serve un sensore di almeno 15 cm. Come spiegato in seguito, se non viene ripresa l'intera circonferenza del cranio le immagini potrebbero risultare inutilizzabili per il nostro scopo.
Quindi:
- Si necessita un sensore di dimensione superiore a 15 cm.
- Bisogna aumentare la radiazione per differenziare meglio i tessuti.
È certamente più difficile trovare un centro adeguatamente attrezzato che possa eseguire una TC Cone-Beam, piuttosto che uno con una TC a spirale, poiché lo scanner a spirale è molto più diffuso. Lo sforzo che comporta la ricerca vale certamente la salute.
Un ulteriore vantaggio di una scansione TC Cone Beam ben eseguita è la possibilità di vedere le radici dei denti e l'osso circostante con una precisione non raggiungibile dalle radiografie convenzionali o quelle panoramiche. Nelle immagini bidimensionali infatti, le radici multiple dei denti molari si nascondo a vicenda. Grazie ad una TCCB il tuo dentista potrà scoprire infezioni nascoste altrimenti non individuabili.
I problemi alla cavità orale aumentano con il trascorrere degli anni e possono portare a gravi danni cronici per la salute. Cogli questa opportunità nel caso tu debba già fare una TCCB!
Una TC fine a se stessa non serve
Una scansione TC non fornisce informazioni sullo stato di tensione muscolare e sulla funzionalità articolare. Per questo motivo, indipendentemente dalla disponibilità di una TC, la persona deve comunque venire valutata manualmente con perizia da uno specialista Atlantomed.
La TC dovrebbe essere considerata solamente come un ausilio per i casi difficili, piuttosto che come un'indagine di prima istanza. Comprenderai quindi che non è sensato e non risolveresti il problema facendoti fare di tua iniziativa una TC, nella speranza di evitare un viaggio. Potresti avere un Atlante tutto sommato allineato, ma una muscolatura cervicale così contratta e scarsamente funzionale da rendere comunque necessario e utile un trattamento. Nell'approccio Atlantomed, a differenza della medicina convenzionale, si privilegia il percorso più semplice, sensato e meno invasivo, che risulta funzionale nel 90% dei casi. Solo nel restante 10% si ricorre a procedure più complesse al momento opportuno. Questo approccio minimizza inutili esami e trattamenti.
La rotazione dell'Atlante o dell'Epistrofeo è solo uno dei fattori che vengono valutati come indicazione per effettuare un trattamento. Tenendo conto di questo capirai come non abbia assolutamente senso sottoporsi a radiazioni, senza prima essere stato esaminato attentamente dallo specialista dell'Atlante. Nella maggior parte dei casi, una TC non è necessaria e dovrebbe essere considerata solo in fasi successive, se strettamente necessario.
Come eseguire una TC per il disallineamento dell'Atlante
Per poter valutare correttamente la regione cervicale superiore, è cruciale acquisire immagini dell'area anatomica corretta. La porzione ideale da visualizzare dovrebbe includere il terzo inferiore del cranio e estendersi fino alle vertebre C5-C6, a condizione che le dimensioni del sensore lo consentano.
Non è necessario irradiare l'intero cranio verso l'alto, né estendere l'esame troppo in basso lungo la colonna cervicale. Irradiare una porzione anatomica più ampia di quella necessaria non solo è superfluo per lo scopo dell'indagine, ma espone anche il corpo a radiazioni ingiustificate. Scendendo oltre C5-C6 si andrebbe ad irradiare inutilmente la tiroide, un organo particolarmente sensibile alle radiazioni.
È fondamentale che l'intera circonferenza del cranio sia visibile nelle immagini. La mancanza di qualsiasi parte, sia essa frontale (inclusi i denti), posteriore o laterale del cranio, può privare lo specialista di riferimenti cruciali per una valutazione adeguata, al punto da rendere le immagini inutilizzabili. Una corretta cattura dell'immagine è quindi essenziale per garantire che le informazioni necessarie siano disponibili per un'accurata valutazione.
Come valutare correttamente una TC?
Ci sono delle circostanze che richiedono una valutazione della TC da parte dello specialista dell'Atlante, magari perché ne esiste una precedente che avevi fatto per altri motivi che sarebbe sensato consultare prima del trattamento, oppure perché ne è stata eseguita una nuova dopo il trattamento senza successo, o ancora in casi particolari dove sono presenti malformazioni o controindicazioni. A questo scopo forniamo informazioni molto precise su come procedere, senza perdere tempo inutilmente.
Al fine di vedere i relativi allineamenti delle vertebre tramite una TC è necessario innanzitutto ricostruire i dati volumetrici in un'immagine 3D, per poi osservare e valutare il cranio da diverse angolazioni, ritagliando le sezioni di immagine che occultano i dettagli utili. Questo richiede il programma adeguato, le giuste conoscenze, una chiara comprensione di quello che si sta cercando e su cosa focalizzarsi. Quindi capirai che è assolutamente inutile mostrarci una sola immagine del tuo CD, come molti tentano di fare, a prescindere da quale sia questa immagine! In mancanza di uno degli accorgimenti elencati, l'esercizio è vano. Se non riceviamo il file con i dati volumetrici, ma solo alcune immagini singole, non possiamo trarne nulla!
Per poter eseguire la ricostruzione 3D e quindi valutare adeguatamente il tratto cervicale, servono tutti i dati volumetrici della TC, ovvero la cartella contenente le immagini in formato DICOM di circa 100-500MB presente sul CD. Tutti i rimanenti file sono superflui e non vanno inviati. La cartella in questione viene solitamente nominata DICOM, ma potrebbe anche avere un nome diverso assegnato dal radiologo. Se la cartella è inferiore a 50 MB, NON stai inviando quella GIUSTA! Come menzionato sopra, è inutile inviare radiografie, RM e referti medici o radiografici, se non richiesti esplicitamente per motivi specifici. Se hai studiato attentamente e compreso ciò che abbiamo scritto e quindi desideri inviarci le tue immagini TC, il modo più semplice, facile e veloce è quello di inviare la cartella che contiene le immagini volumetriche (e solo quella), tramite il servizio wetransfer.com.
Come vedo se il mio Atlante è spostato?
Il CD del radiologo include un programma di utilità base che ti permette di visualizzare le immagini strato per strato in 2D sui 3 diversi piani. Potrebbe sembrarti scontato poter individuare un disallineamento dell'Atlante, ma quello che pensi di vedere nella modalità 2D è veritiero solo in alcune condizioni ben specifiche.
Per poter accertare un disallineamento nella visualizzazione 2D sono necessari alcuni accorgimenti preliminari. È impossibile determinare la posizione dell'Atlante rispetto al cranio, se il cranio non viene preventivamente allineato sui suoi 3 piani. La testa difficilmente risulta perfettamente allineata quando viene scansionata e di questo va assolutamente tenuto conto. Nella visualizzazione 2D è fondamentale. La domanda da porsi è questa: cosa è storto in relazione a cosa esattamente? Se il cranio è già inclinato nell'immagine iniziale, qualsiasi struttura visualizzata in quella scansione apparirà distorta di conseguenza. Pertanto, l'accuratezza nell'interpretazione di queste immagini richiede un'attenta considerazione dell'allineamento iniziale del cranio per evitare conclusioni errate o fuorvianti.
Gli accorgimenti in questione vengono sistematicamente ignorati e qualora le TC siano oltretutto fatte "malamente", come spesso accade, diventano addirittura impossibili da applicare! Guardare l'immagine di uno strato singolo di TC, senza essersi prima assicurati di avere accuratamente allineato il cranio sui suoi assi, rende qualsiasi analisi priva di significato.
Con la ricostruzione 3D delle immagini si possono invece superare alcune lacune nell'acquisizione originale, con la conseguenza che la valutazione dei relativi disallineamenti diventa molto più semplice e diretta. Resta comunque salda la necessità di ruotare più volte, su vari assi, l'immagine 3D del cranio per poter osservare i dettagli utili alla valutazione del disallineamento.
Un altro aspetto di cui devi essere ben consapevole: un radiologo ha ricevuto una formazione che lo porta a ricercare specifiche alterazioni e problematiche strutturali. Il disallineamento dell'Atlante non rientra tra queste. Ciò significa che potrebbe non essere in grado di fornire una valutazione qualificata al riguardo. È molto improbabile trovare nel referto indicazioni concernenti eventuali disallineamenti e anche qualora le trovassi, potrebbero risultare sbagliate. Scriviamo questo perché molte persone si illudono di avere le vertebre a posto, solo perché non leggono nulla di specifico nel referto. "Il medico ha detto che è tutto a posto", peccato che potrebbe anche non essere così. Questo è anche il motivo per cui le TC le esaminiamo e valutiamo autonomamente, indipendentemente dai referti. Sarà nostra premura mostrarti in dettaglio e condividere con te quello che noi siamo in grado di rilevare nelle tue immagini. Questo approccio garantisce che vengano considerate tutte le possibili anomalie e disallineamenti che potrebbero essere stati trascurati o non rilevati in una valutazione radiologica standard.
Conclusioni
Una volta comprese le differenze tra i vari metodi diagnostici per immagini è d'obbligo fare una serie di considerazioni importanti: le radiazioni ionizzanti ovvero i raggi X non giovano alla salute e vanno usate con parsimonia, solamente qualora non si possa fare altrimenti e il rapporto tra rischio e beneficio penda decisamente verso il beneficio.
L'esposizione a radiazioni aumenta il rischio di sviluppare tumori e leucemie, proprio per questa preoccupazione oggi in molti contesti si preferisce avvalersi della risonanza magnetica anziché di una TC, naturalmente quando le circostanze cliniche lo consentono. Purtroppo per quanto riguarda l'Atlante, come spiegato esaustivamente in precedenza, la risonanza magnetica non è idonea.
Se la valutazione manuale delle vertebre non fosse stata sufficiente e quindi si rendesse necessario ricorrere alla TC e grazie a questa fosse possibile eseguire una correzione mirata ed efficace con la successiva scomparsa dei sintomi, allora l'indagine radiologica era giustificata.
Non lo era invece qualora fosse stato possibile ottenere lo stesso risultato con il solo esame manuale da parte dello specialista Atlantomed. Questo significa che la modalità corretta consiste nel recarsi PRIMA in un centro Atlantomed per valutare insieme il da farsi. Se per pigrizia o per risparmiarti il viaggio intendi fare la TC a priori, sappi che non stai agendo nella maniera responsabile per preservare la tua salute futura!
Molti si sottopongono ad esami TC con una buona dose di incoscienza, quasi si trattasse di fare una passeggiata, senza essere consapevoli delle conseguenze a lungo termine che l'esposizione alle radiazioni possono comportare. Il radiologo di turno, al momento dell'esame, solitamente non ha né il tempo, né l'accortezza di informarti adeguatamente. È per questo motivo che abbiamo esposto l'argomento in dettaglio, così che tu possa prendere consapevolmente la decisione più sensata.
Per eseguire il trattamento di correzione dell'Atlante NON è richiesta una TC. Solo in alcuni casi specifici, in cui lo specialista Atlantomed avesse difficoltà a determinare la posizione dell'Atlante tramite l'esame manuale, si può valutare insieme come procedere.
Avviso importante
Ci preme chiarire che lo specialista Atlantomed visiona le immagini esclusivamente con l'obiettivo di valutare la posizione relativa tra il rachide cervicale e il cranio, al fine di comprendere come meglio procedere con la relativa correzione delle vertebre. Non si tratta assolutamente di una diagnosi medica e non va interpretata come tale. Il disallineamento dell'Atlante non è una malattia.
Se desideri una diagnosi della condizione patologica della tua colonna vertebrale o dello stato delle tue radici dentali, ti invitiamo a rivolgerti ad un medico radiologo competente e rispettivamente ad un odontoiatra.
Sottoporci le tue risonanze magnetiche e i tuoi referti medici per ottenere una diagnosi, NON rientra nelle nostre competenze. Atlantomed NON è un trattamento medico, ma un trattamento prettamente meccanico; per questa ragione lo specialista dell'Atlante non intende assolutamente sostituirsi al tuo medico di fiducia.
Leggi attentamente questa pagina: Per chi è il trattamento Atlantomed?
Ripercussioni sull'Epistrofeo e le altre vertebre cervicali
PRIMA
DOPO ATLANTOMED
Questa ricostruzione 3D di una TC spirale, mostra una sezione delle vertebre cervicali superiori vista da dietro, prima e dopo la correzione dell'Atlante con vibro-risonanza Atlantomed.
Dopo il trattamento, si nota chiaramente il migliore allineamento della prima vertebra Atlante, in relazione all'occipite, come anche in relazione alla seconda vertebra.
Il dente dell'Epistrofeo è più centrato nella sua articolazione con l'Atlante, mentre il cranio non è più sbilanciato verso destra.
Cosa dicono di noi?
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scritto da: Alfredo Lerro