Usi le solette ortopediche?

allora probabilmente stai sbagliando tutto!

Radiografia bacino inclinato

di Atlantomed – 19 Marzo 2022

Il tuo medico o ortopedico ti ha detto che la tua inclinazione al bacino è determinata dal fatto che hai una gamba più corta dell'altra? I casi sono due: o fai parte di quel 3% della popolazione che convive con l'eterometria, (una effettiva differente lunghezza delle gambe) come dimostrato da uno studio del Burkhard Hock, oppure se fai parte del rimanente 97% dei casi il tuo medico si sta sbagliando di grosso! Nella maggior parte dei casi infatti, questa dismetria del bacino è indotta da una rotazione in avanti o indietro di un anca rispetto all'altra.

Si può cadere facilmente in questo errore, se come esame di valutazione viene presa in considerazione esclusivamente una radiografia del bacino. La radiografia infatti essendo un'immagine a 2 dimensioni (altezza x larghezza) porterà ad incorrere in un errore di prospettiva che verrà interpretato come una gamba più corta dell'altra, quando in realtà, osservando un'immagine in 3D si scoprirebbe invece che un'anca non è affatto più alta, ma semplicemente si ritrova spostata in avanti rispetto all'altra! Tale anca viene portata in avanti (o indietro) da una rotazione del bacino, causata da una scoliosi lombare.

Anche molti terapisti sono soliti raccontare la storiella della gamba più corta, per poi dirti che non puoi fare nulla per risolvere il problema, tranne un abbonamento per trattamenti ricorrenti presso il loro studio oppure in alternativa ti possono indirizzare da un ortopedico che ti prepari una soletta.

Peccato che per contrastare un'inclinazione funzionale del bacino occorra intervenire sulla causa e non tamponarne l’effetto con l’ausilio delle solette ortopediche!

Inoltre l'uso delle solette ortopediche, quando non sono necessarie, comporterà un'ulteriore sbilanciamento posturale con il conseguente aggravarsi dei dolori e dei vari disturbi.

Per le solette ortopediche guarda il video dal minuto 8:36

Le solette ortopediche fanno senso solo in quel 3% di casi che hanno anatomicamente una gamba più corta dell'altra.

Per ovviare veramente alla gamba funzionalmente più corta bisognerebbe intervenire in primo luogo sulla postura in maniera "discendente": partendo dalla prima vertebra della colonna cervicale chiamata Atlante, che una volta allineata in maniera corretta permetterà al resto delle vertebre sottostanti di bilanciare il peso del corpo in maniera simmetrica, evitando la creazione di una scoliosi, prima cervicale e poi lombare che potrebbe indurre una rotazione del bacino.

Se fai parte di quel 97% sarebbe meglio che iniziassi con il fare controllare la tua vertebra Atlante, anziché spendere i tuoi soldi nell’acquisto d’inutili e talvolta dannose solette ortopediche, così come è accaduto a molte persone che hanno poi provato con successo il trattamento Atlantomed.

Storia di un bacino inclinato

A questo proposito mi torna alla mente un ragazzo che avevo trattato anni fa e mi è rimasto impresso perché mi raccontava come svolgesse la professione del becchino, dicendomi che a suo avviso si trattava di un lavoro bellissimo, essendo estremamente appagante lavarli, vestirli e parlare con loro senza il pericolo di venire mai interrotti, contraddetti o giudicati.

La passione per il suo lavoro mi è rimasta impressa, ricordando il macabro portachiavi a forma di bara che teneva in tasca, dal cui coperchio usciva un morto con la molla.

Questo ragazzo aveva un abbonamento dall'ortopedico, pagava 1000€ all'anno e poteva recarsi da lui tutte le volte che voleva, per farsi visitare e rinnovare /adattare le solette ortopediche.

Facemmo la misurazione della sua postura, con e senza le solette, e anche se apparentemente a prima vista con l’ausilio delle solette il bacino poteva sembrare più livellato, in verità grazie al laser del sistema di misura posturale si vedeva chiaramente come l'asse verticale del corpo risultasse molto più disassato quando portava le solette.

Si lamentava di vari dolori, raccontava di sentirsi sempre stanco e se non ricordo male aveva anche attacchi di mal di testa ricorrenti.

La misura posturale praticata immediatamente dopo il trattamento, dimostrò come le solette ortopediche fossero già diventate completamente inutili.

Dopo un mese tornò per seconda seduta e mi disse di avere eliminato l'abbonamento da 1000 l’anno, raccontandomi lo stupore dell’ortopedico quando incredulo di fronte alle sue parole volle verificare personalmente e gridò al "miracolo" constatando che adesso le gambe erano della stessa lunghezza!

Lo rividi dopo 4 mesi, quando accompagnò per il trattamento la sua ragazza. Come faccio generalmente, per curiosità personale, in questi frangenti gradisco rivalutare posturalmente la persona.

Attraverso questa mia abitudine ho raccolto un bagaglio di esperienza enorme, che con il passare del tempo rende sempre più ridicole e inverosimili moltissime delle affermazioni fatte comunemente dalla maggior parte dei terapisti, riguardanti la postura, il bacino inclinato e molto altro.

Naturalmente non si deve colpevolizzarli, se potessero anche loro vedere e valutare in prima persona la mole di dati che noi abbiamo a disposizione, sicuramente cambierebbero idea su molte delle cose che gli sono state insegnate, senza che mai si siano sentiti in dovere di verificarne personalmente la veridicità.

Tornando al mio paziente, quando lo rivalutai dopo 4 mesi, non appena tolta la maglietta vidi un fisico rinnovato, molto più muscoloso di quanto non fosse prima e senza dubbio in grande forma. La differenza era abissale. Tralasciando il fatto che ora era perfettamente diritto e con il bacino a livello, mi raccontò di sentirsi addosso un'energia e una forza pazzeschi!

Si allenava quasi tutti i giorni con i pesi e, tra un morto e l'altro di cui si doveva occupare, praticava le scalate (anche senza corda!) perché la palestra da sola non gli bastava più e non sapeva come scaricare l'energia che improvvisamente si sentiva dentro, tanto che se non si fosse allenato fino allo sfinimento avrebbe faticato perfino nel dormire la notte.

In conclusione, il suo ortopedico era convinto che lui avesse una gamba più corta dell'altra e lo avrebbe condannato ad indossare una soletta ortopedica per tutta la vita, invece dopo il riallineamento dell’Atlante con il metodo Atlantomed risultava perfettamente diritto, e vi assicuro che non gli abbiamo allungato né accorciato nessuna gamba.

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