La tiroide è la prima a subirne gli effetti, il livello di testosterone si abbassa, la fertilità ne risente gravemente e possono manifestarsi numerose altre problematiche legate a questa full immersion continua nei campi elettromagnetici. È superfluo sottolineare come praticamente nessun medico prenda in considerazione questa causa nelle proprie diagnosi e terapie, rendendo di fatto il problema irrisolvibile.
Per un po' il corpo riesce a tollerare questo irraggiamento costante, ma col passare del tempo la situazione può peggiorare fino a sviluppare un'elevata sensibilità alle onde elettromagnetiche, condizione nota come elettrosensibilità. In questo stato, l'organismo reagisce sempre più intensamente all'esposizione, manifestando sintomi che possono influenzare la qualità della vita in modo significativo.
La vera criticità di questo problema è l'impossibilità di sfuggire al costante bombardamento delle onde elettromagnetiche. Anche trasferirsi in campagna può offrire solo un parziale sollievo, poiché chi vive in città è ormai immerso in una rete di emissioni continua e onnipresente, senza reali possibilità di evitarne l'esposizione.
Quali soluzioni ci sono per l'elettrosmog?
Alcuni venditori senza scrupoli propongono soluzioni improbabili: adesivi, dispositivi da indossare, gadget da applicare sul telefono o in casa, spacciandoli per protezioni contro le onde elettromagnetiche. Devi sapere che si tratta esclusivamente di truffe progettate per spillare soldi ai meno informati. Questi dispositivi non hanno alcuna base scientifica e violano apertamente le leggi della fisica.
Per farti un esempio concreto, affermare che sia possibile fermare o alterare un'onda elettromagnetica con questi aggeggi è come sostenere di poter impedire all'acqua del mare di raggiungere la costa semplicemente posizionando un sasso a dieci metri dalla riva. Come puoi facilmente immaginare, la natura del materiale del sasso, la sua dimensione o la distanza dalla spiaggia sono del tutto irrilevanti: l'acqua continuerà a infrangersi sulla riva senza alcun ostacolo. Nulla può fermarla, proprio come nulla impedisce alle onde elettromagnetiche di diffondersi. NULLA!
Se vuoi davvero impedire all'acqua di raggiungere la spiaggia, dovresti costruire una diga dalla lunghezza infinita o una camera ermeticamente sigillata su tutti i lati, in grado di isolare completamente la porzione di spiaggia da proteggere. Solo in questo modo potresti evitare che l'acqua bagni la sabbia.
Allo stesso modo, per bloccare le onde elettromagnetiche non bastano piccoli dispositivi o adesivi: serve uno schermo metallico completamente sigillato. Esattamente come per l'acqua, basta una minima apertura perché ciò che dovrebbe restare fuori finisca inevitabilmente per entrare.
Esistono diverse soluzioni per ridurre drasticamente l'esposizione alle onde elettromagnetiche, che spaziano dalle più semplici ed economiche a quelle più avanzate e costose.
Sottrarsi completamente alle onde elettromagnetiche per 24 ore al giorno è praticamente impossibile, ma ridurne l’esposizione, soprattutto in casa e durante la notte, rappresenta già un enorme beneficio per la rigenerazione cellulare.
Chi ha sviluppato un’elevata elettrosensibilità e manifesta in modo significativo i disturbi sopra citati – naturalmente se effettivamente riconducibili all’elettrosmog – dovrebbe considerare l’isolamento degli ambienti in cui trascorre più tempo. È superfluo sottolineare che in questi casi Wi-Fi, cellulari e qualsiasi dispositivo senza fili siano da evitare assolutamente. Tra l’altro, in una casa isolata in modo adeguato, questi apparecchi non funzionerebbero nemmeno.
Per realizzare un’efficace schermatura, esistono reti metalliche da posizionare sotto l'intonaco o vernici speciali metallizzate. Tuttavia, affinché l’isolamento sia davvero efficace, deve coprire ogni lato: soffitti, pavimenti, porte, vetri, tutto va trattato di conseguenza. Basta una sola falla per compromettere l’intero lavoro.
Per chi avverte disturbi lievi legati all’elettrosmog, può essere sufficiente proteggersi durante il sonno. Esistono in commercio baldacchini simili a quelli antizanzare, ma realizzati con una maglia finissima di argento che, oltre a garantire il passaggio dell’aria, ha proprietà antibatteriche.
Per completare la schermatura, sotto il letto si posiziona un tappeto metallico, mentre tirando le tende su tutti i lati si crea una chiusura ermetica a livello elettrico, isolando l’ambiente in cui si dorme. Questo permette di bloccare le radiazioni elettromagnetiche, favorendo un sonno realmente rigenerativo.
Questa soluzione è nota come Gabbia di Faraday e ha anche un piacevole effetto collaterale: protegge dalle zanzare. ;)
Il sonno è una fase fondamentale per la rigenerazione dell'organismo. Quando è disturbato, molti processi biologici si sbilanciano, compromettendo il benessere generale e favorendo l’insorgenza di sintomi che possono variare dalla stanchezza cronica fino a disturbi mentali più gravi. Per questo motivo, è essenziale ridurre al minimo le cause che possono interferire con un riposo di qualità.
L'elettrosmog, in particolare, può accorciare le fasi di sonno profondo, riducendo in modo significativo la capacità di recupero e rigenerazione del corpo.
Misurazioni condotte dal professor Dietrich Klinghardt hanno dimostrato che, dopo 2-3 settimane di utilizzo della Gabbia di Faraday durante la notte, i livelli di testosterone possono tornare a valori ottimali. Le sue ricerche e osservazioni hanno evidenziato molti altri effetti, non tutti pertinenti a questo articolo, ma chi è interessato può approfondire il tema con ulteriori ricerche.
Per chi desidera acquistare gabbie di Faraday o materiali isolanti contro le onde elettromagnetiche, è possibile visitare il sito: yshield.com
Alfredo