I sintomi della depressione sono costituiti da alterazioni dell’umore (mancanza della gioia di vivere e crisi di tristezza le più significative), inibizione degli impulsi, inibizione del pensiero e disturbi del sonno. I sintomi della depressione vengono aggravati da paure e fobie legate al futuro, ipocondria, dolori fisici, sensazione di disperazione e d’impotenza, isolamento sociale, perdita di autostima, sensi di colpa e manie ossessive.
Spesso le persone colpite dai sintomi della depressione sono stanche oltremisura, particolarmente ansiose e facilmente irritabili. In alcuni casi la depressione crea problemi nell'ambito della percezione della realtà, e comunque i sintomi della depressione possono essere alquanto invalidanti, arrivando a compromettere pesantemente la sfera affettiva e lavorativa.
All’origine della depressione possono essere annoverate molteplici cause e fattori scatenanti, tra cui i dolori e l’esaurimento a livello fisico.
Il disallineamento dell’Atlante può essere ritenuto responsabile di uno svariato numero di sintomi anche neurologici, dolori all’apparato motorio e perfino cefalee ed emicranie. Questi sintomi possono affliggere le persone colpite così pesantemente, da provocare in loro alterazioni depressive a carico dell’umore o perfino, da gettarle in uno stato di depressione clinica.
Spesso i sintomi della depressione subentrano in seguito ad un colpo di frusta, per effetto del quale frequentemente la vertebra Atlante viene a trovarsi in una posizione disallineata. In conseguenza del disallineamento, l’equilibrio fisico ed emotivo del soggetto si orienta verso sfere negative e si manifestano, oltre a disturbi fisici di vario genere e differente entità, anche sintomi come la depressione.
La tecnica Atlantomed è risultata essere utile soprattutto in tutti quei casi in cui la depressione è la conseguenza di stati di dolore cronici dovuti a incidenti o cefalee continue: risolto il dolore, si risolve spontaneamente anche la depressione e i sintomi correlati.
Uno studio dimostra che Atlantomed porta a un miglioramento della depressione dovuta a dolore cronico nel 71% dei casi e alla totale scomparsa della depressione e dei sintomi correlati, nel 30% dei casi.
Il metodo risulta meno incisivo, qualora le persone siano colpite da forme di depressione le cui cause allignano principalmente in problemi nell'ambito della sfera emotiva o vengano sottoposte da tempo a terapie a base di psicofarmaci. In questi casi le reazioni che si manifestano inizialmente, subito dopo il trattamento, inducono un certo grado di stress e disorientamento nelle persone colpite da depressione, ritardando così l’auspicata autoguarigione o addirittura ostacolandola.
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