Disturbi del sonno: quali cause?
Dormire bene non è un lusso, ma una necessità biologica. Eppure, sempre più persone nel mondo affrontano difficoltà legate al sonno, compromettendo energia, concentrazione e benessere generale. I disturbi del sonno sono oggi tra le problematiche più diffuse a livello globale.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa il 40% della popolazione mondiale soffre di disturbi del sonno. Tra i più comuni troviamo:
- insonnia, caratterizzata da difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno;
- apnee notturne, che causano risvegli frequenti e frammentazione del sonno;
- sindrome delle gambe senza riposo, con sensazioni fastidiose agli arti inferiori;
- sonno non ristoratore, che porta a stanchezza anche dopo ore apparentemente sufficienti.
Numeri alla mano, si stima che circa 1 adulto su 3 non riesca a dormire in modo soddisfacente per almeno tre notti a settimana. Le conseguenze non riguardano solo la stanchezza diurna: si associano aumenti del rischio cardiovascolare, calo della produttività e problemi di salute mentale.
Perché si dorme male?
Le cause dei disturbi del sonno sono molteplici e spesso si intrecciano tra loro. Tra le principali:
- stress e ansia cronica;
- abitudini digitali scorrette (uso di smartphone e tablet prima di dormire);
- alimentazione squilibrata o cene troppo abbondanti;
- posture scorrette che influenzano la respirazione e la qualità del sonno.
Quello che pochi sanno, però, è che la postura e l’allineamento del corpo, soprattutto a livello cranio-cervicale, possono avere un impatto diretto sul sistema neurovegetativo e di conseguenza sulla qualità del sonno.
L'esempio è l'implicazione del nervo vago, il principale responsabile della regolazione del sistema nervoso parasimpatico, che controlla il rilassamento del corpo. Se compresso o irritato da tensioni cervicali o disallineamenti posturali, il nervo vago può alterare i segnali di calma e rallentamento necessari per favorire un sonno profondo e rigenerante.
Il ruolo nascosto dell’Atlante
L’Atlante, la prima vertebra cervicale, ha un compito fondamentale: sostiene il cranio e contribuisce all’equilibrio posturale di tutto il corpo. Se questa vertebra è anche solo leggermente disallineata, può generare tensioni a livello muscolare e alterazioni dei segnali che vengono trasmessi dal sistema nervoso. Il risultato è una costante stanchezza e il mancato rilassamento profondo necessario per un sonno rigenerante. Inoltre i dolori conseguenti a un disallineamento dell'Atlante possono intensificare i disturbi del sonno.
Un’alterazione della sua posizione può influenzare negativamente le funzionalità del nervo vago che, fra i diversi compiti, regola la respirazione e il ritmo cardiaco, ostacolando la naturale capacità del corpo di recuperare durante la notte. In questi casi, riportare l’Atlante nel suo corretto assetto può rappresentare un passo significativo verso un riposo più profondo e continuo.
Dormire meglio è possibile
Ritrovare un sonno di qualità richiede un approccio che tenga conto di più fattori. Oltre alle buone abitudini quotidiane e alla gestione dello stress, è utile prestare attenzione anche alla postura e alle disfunzioni strutturali, spesso sottovalutate ma strettamente connesse al benessere notturno.
Una valutazione specifica dell’Atlante e, se necessario, una sua correzione, può aiutare il corpo a ritrovare equilibrio e rilassamento.
Sempre più persone trattate con Atlantomed riferiscono un netto miglioramento dei loro disturbi del sonno, a volte con il manifestarsi di un attività onirica più intensa, legata a fasi di sonno profondo più lunghe. Inoltre con la riduzione del dolore, che spesso si ottiene dopo il trattamento, il corpo raggiunge un maggiore stato di rilassamento.
Sottoporsi alla correzione dell'Atlante è un piccolo gesto che, integrato a uno stile di vita sano, può facilitare un ritorno naturale a notti davvero riposanti.
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