Cefalea a grappolo: sintomi e rimedi

Cause della cefalea a grappolo

Le cause esatte della cefalea a grappolo non sono ancora completamente comprese, ma diversi studi indicano il coinvolgimento dell'ipotalamo, una regione del cervello che regola il ritmo sonno-veglia e altre funzioni corporee fondamentali. Si ritiene che un'alterazione dei livelli di neurotrasmettitori, come la serotonina e l'istamina, possa contribuire all'insorgenza degli attacchi.

Un altro fattore chiave potrebbe essere un'irregolarità nella vasodilatazione dei vasi sanguigni intracranici, che aumenta la pressione nelle aree sensibili del cranio: i ricercatori attribuiscono la cefalea a grappolo a un’infiammazione del plesso venoso posteriore ai bulbi oculari, il ristagno del sangue aumenta la pressione venosa interna, irritando così i numerosi algorecettori presenti. Tuttavia, non vi sono spiegazioni né terapie, secondo i medici, per l’infiammazione ricorrente continua.

Recenti evidenze suggeriscono come il disallineamento dell'Atlante, la prima vertebra cervicale, possa influenzare la circolazione cerebrale e contribuire alla comparsa della cefalea a grappolo.

Sintomi della cefalea a grappolo

• Dolore unilaterale intenso: localizzato principalmente nella zona periorbitaria o temporale.
• Sintomi autonomici associati: lacrimazione, congestione nasale, ptosi (abbassamento della palpebra) e miosi (contrazione della pupilla) sul lato affetto.
• Agitazione durante gli attacchi: a differenza di altre forme di cefalea, chi ne soffre tende a muoversi o camminare durante l'episodio doloroso.

Rimedi per la cefalea a grappolo

Attualmente, i trattamenti per la cefalea a grappolo si concentrano principalmente sul sollievo sintomatico e sulla prevenzione degli attacchi.

Trattamenti acuti

• Ossigenoterapia: l'inalazione di ossigeno puro al 100% a un flusso di 7-12 litri al minuto può alleviare rapidamente il dolore in molti casi.
• Triptani: farmaci che somministrati per via sottocutanea, orale o nasale, sono efficaci nel bloccare gli attacchi acuti.

Terapie preventive

• Verapamil: un calcio-antagonista utilizzato per ridurre la frequenza e la severità degli attacchi.
• Litio: impiegato in alcuni casi, soprattutto nelle forme croniche.

Tuttavia, nonostante queste opzioni, che si concentrano al semplice contrasto o riduzione degli attacchi, molti continuano a cercare soluzioni più durature e risolutive.

Il ruolo del disallineamento dell'Atlante

La prima vertebra cervicale, l'Atlante, quando disallineata, può esercitare una pressione meccanica sull'arteria vertebrale e su altri vasi sanguigni, compromettendo la circolazione sanguigna cerebrale. Questo disallineamento potrebbe favorire o addirittura scatenare vari tipi di cefalea, inclusa la cefalea a grappolo.

Riallineamento dell'Atlante: una soluzione innovativa

Il metodo Atlantomed propone una tecnica di riallineamento dell'Atlante che mira a correggere la posizione di questa vertebra, alleviando la pressione sui vasi sanguigni e migliorando la circolazione cerebrale.

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Testimonianze e risultati reali

Numerose testimonianze indicano una significativa riduzione o addirittura la completa scomparsa degli attacchi di cefalea a grappolo dopo aver effettuato questo trattamento.

La cefalea a grappolo può scomparire o attenuarsi progressivamente grazie al riallineamento dell'Atlante secondo la tecnica Atlantomed.

Una testimonianza dopo il riallineamento dell'Atlante: