AtlasPROfilax

Il fondatore del metodo AtlasPROfilax, René C. Schümperli, e i suoi allievi Atlasprof partono dal presupposto che tutte le persone soffrano, sin dalla nascita, di una lussazione dell’Atlante. Tuttavia, la teoria di AtlasPROfilax non è anatomicamente possibile né compatibile con la vita.

AtlasPROfilax presume che tutti gli Atlanti abbiano lo stesso tipo di disallineamento, quindi i terapisti Atlasprof di AtlasPROfilax trattano tutti i clienti esattamente allo stesso modo. Secondo l’esperienza di Atlantomed, questo approccio può talvolta portare a un aumento del disallineamento dell'Atlante e quindi a un peggioramento dei sintomi.

L’Atlante può effettivamente essere ruotato o spostato in tutte le direzioni e, in alcuni casi, può anche trovarsi nella posizione corretta, ipotesi che AtlasPROfilax esclude a priori.

Dopo anni di critiche nei confronti di Atlantomed, asserendo che il dispositivo AtlantoVib da noi sviluppato e brevettato fosse troppo potente e non il loro troppo fiacco, i dirigenti di AtlasPROfilax hanno pensato bene di copiare il nostro primo modello AtlantoVib, violando di fatto il nostro brevetto. Nel frattempo, il nostro dispositivo si è evoluto fino alla quinta generazione mentre il loro è rimasto invariato, privo di risonanza e modulazione.

Il fondatore di AtlasPROfilax, René C. Schümperli, nato nel 1940, è deceduto nel 2013. Dopo la morte di Schümperli, il gruppo AtlasPROfilax ha rinnegato la teoria del fondatore, che aveva strenuamente difeso per oltre un decennio, adottando infine la tesi Atlantomed, lasciandosi alle spalle l'improbabile teoria "tutti gli Atlanti sono lussati dallo stesso lato".

Ulteriori informazioni su AtlasPROfilax sono disponibili nella sezione "Chi siamo" in basso.

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