Nonostante il concetto di "dipendenza" e perdita dell’autonomia, nella maggior parte dei casi e nell’immaginario collettivo sia legato ad una disabilità fisica, ci sono altri fattori che possono influire sul benessere e sull'autonomia personale.
Lavorando in Atlantomed mi sono resa conto che anche disturbi correlati ad una errata postura o a dolori cronici influiscono in modo importante sulla percezione della qualità di vita e sulla propria autonomia. Ciò mi ha motivata giorno dopo giorno ad effettuare i trattamenti con pieno entusiasmo.
Vertigini, disturbi dell’equilibrio e della percezione del proprio corpo nello spazio spesso diventano una vera e propria disabilità e rendono le persone sempre più insicure, ansiose e dipendenti dagli altri.
Cefalee, emicranie e altri disturbi cronici influiscono negativamente sulla vita delle persone che ne soffrono, addirittura modificandone profondamente il carattere, i desideri, i sogni, i rapporti sociali e familiari.
Riuscire ad aiutare queste persone a riprendere in mano la propria vita è una grande soddisfazione personale!
Ricordo una ragazzina di 15 anni che era venuta da Atlantomed con una scoliosi di moderata entità; iniziava già ad avere dolori muscolo scheletrici diffusi e una cefalea tensiva che influiva sulla sua vita sociale e sullo studio.
Grazie al nostro trattamento siamo riusciti ad eliminare la rigidità dei muscoli della colonna e dopo il riallineamento dell’Atlante il corpo ha potuto creare un "nuovo assetto", più fisiologico e funzionale.
La postura, dopo soli 2 mesi dal trattamento, era finalmente corretta, il vizio posturale scomparso ed anche la cefalea rimase solo un brutto ricordo. Evitando la stabilizzazione e l’aggravamento della scoliosi abbiamo prevenuto tutti i problemi correlati che sarebbero scaturiti nel tempo. I genitori della ragazzina erano commossi e pieni di gratitudine. La soddisfazione che ho provato nel capire quanto era migliorata la sua qualità di vita è inspiegabile a parole!
Purtroppo il più delle volte le persone si rivolgono ad Atlantomed dopo anni di sofferenze, quando ormai i disturbi sono diventati cronici ed hanno influito negativamente per molto tempo sulla loro vita. La condizione ideale sarebbe la prevenzione; correggendo ad esempio i vizi posturali si prevengono disturbi che, una volta cronici, andrebbero ad alimentare a loro volta altri problemi, creando così una concatenazione di disturbi di diversa natura.
Il mio personale consiglio?
Non aspettare che i disequilibri e i disturbi diventino cronici, ma agire al più presto permettendo al corpo di lavorare nel modo più corretto e fisiologico possibile.
Daniela